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  • Estate e caldo: come gestire gli alimenti durante la spesa, la conservazione in frigo e la cottura
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09 Agosto 2025 / Published in Abitudini Alimentari, ALIMENTI, Food Safety, NOTIZIE, Spreco Alimentare

Estate e caldo: come gestire gli alimenti durante la spesa, la conservazione in frigo e la cottura

Durante i mesi estivi, l’aumento delle temperature rende più frequenti i casi di intossicazioni alimentari.

Il caldo favorisce infatti la crescita dei microrganismi e delle tossine da essi prodotte negli alimenti contaminati, aumentando i rischi di disturbi gastrointestinali.

Oggi la sicurezza della filiera alimentare è garantita da controlli rigorosi e standard produttivi elevati. Sempre più spesso le misure messe in atto lungo la linea di produzione, trasformazione e commercializzazione sono vanificate dal comportamento dei consumatori nelle fasi di acquisto, trasporto, preparazione e conservazione presso il proprio domicilio. È dunque fondamentale prestare attenzione fin dall’acquisto perché, ancora oggi, le malattie a trasmissione alimentare rappresentano un serio problema di sanità pubblica.

“Fare la spesa nelle ore più fresche della giornata rappresenta una prima buona abitudine, così come acquistare per ultimi i prodotti freschi, surgelati o pronti al consumo” afferma Laura Stinga, Dirigente veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale dell’Ausl di Piacenza. “È consigliato posteggiare l’auto nei parcheggi sotterranei che tendono a essere più freschi rispetto a quelli all’aperto, soprattutto durante le giornate e le ore più calde. Riporre la spesa nell’abitacolo per limitare il riscaldamento degli alimenti durante il tragitto verso casa, non nel baule che tende a surriscaldare maggiormente se esposto al sole a meno che non sia dotato di un sistema di refrigerazione apposito. Utilizzare buste o borse termiche aiuta a mantenere la catena del freddo fino al momento della sistemazione in frigorifero, così come affiancare all’interno della busta i cibi refrigerati con i surgelati. Inoltre è consigliato separare i prodotti cotti o precotti da quelli freddi. Mai lasciare gli alimenti sull’auto esposta al sole”.

“Una volta a casa, occorre riporre immediatamente i cibi deperibili nel frigorifero o nel freezer. Lasciare gli alimenti freschi a temperatura ambiente anche per breve tempo può favorire la crescita batterica. È bene ricordare che l’apertura frequente dell’elettrodomestico va limitata, perché può compromettere l’efficacia del raffreddamento. Non va riempito troppo. Se l’aria non circola, il raffreddamento può non essere sufficiente” prosegue la professionista “Per una corretta conservazione degli alimenti è essenziale conoscere le diverse aree del frigo e le relative temperature. La parte più fredda, che di solito si trova in basso o in un cassetto specifico, è adatta per carne e pesce, con una temperatura ideale compresa tra zero e tre gradi. In questa zona gli alimenti vanno conservati in contenitori chiusi, evitando che i liquidi prodotti dalla carne o dal pesce contaminino gli altri cibi. I ripiani centrali, con temperature che si aggirano intorno ai cinque o sei gradi, sono adatti a prodotti come latticini, uova, avanzi e dolci, oltre agli alimenti che riportano in etichetta l’indicazione di refrigerazione dopo l’apertura. La zona dedicata alla frutta e alla verdura, generalmente situata nei cassetti inferiori, mantiene temperature tra l’uno e i tre gradi, ideali per ortaggi. Il principio da seguire è semplice: i cibi più deperibili vanno posti nelle aree più fredde, mentre quelli che resistono meglio alle variazioni termiche possono essere conservati nelle zone meno fredde”.

È importante rispettare la data di scadenza (da consumare entro) degli alimenti deperibili, si può essere più flessibili con il termine minimo di conservazione (da consumare preferibilmente entro). È buona norma sistemare gli alimenti più vecchi davanti a quelli appena acquistati, in modo da consumarli prima e ridurre lo spreco alimentare.

 

Fonte Azienda Ausl di Piacenza

 

 


Fonte:

AUSL PIACENZA

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Tagged under: alimenti, estate, frigorifero, intossicazione, malattie trasmesse da alimenti, spesa

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