
La Commissione Europea ha annunciato l’intenzione di sviluppare un mercato di “crediti natura” per incentivare gli investimenti nella tutela ambientale e colmare il deficit di finanziamenti per la biodiversità.
La commissaria per l’ambiente, Jessika Roswall, ha sottolineato il potenziale di crescita di questo mercato, pur riconoscendo che attualmente la domanda è bassa.
L’iniziativa mira a premiare chi adotta pratiche sostenibili, estendendo la partecipazione anche agli agricoltori.
“La tavola rotonda, a quanto si apprende, ha riunito rappresentanti del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp), del Forum economico mondiale, dei settori agricolo e forestale come Copa-Cogeca, delle Ong come Wwf, del settore finanziario e del mondo accademico. La commissaria ha ammesso che attualmente la domanda di crediti naturali è bassa, ma Bruxelles è convinta di “un notevole potenziale di crescita” con conseguente aumento della domanda di mercato” (fonte Ansa).
Durante una tavola rotonda a Bruxelles, esperti e rappresentanti di vari settori hanno discusso la necessità di garantire trasparenza, prevenire il greenwashing e strutturare adeguatamente il mercato. L’UE intende seguire l’esempio del mercato europeo delle emissioni di carbonio, creando un sistema economico che stimoli la protezione della natura.