Il 7 novembre 2024 è stato emanato un nuovo decreto ministeriale che introduce regole sulla stampigliatura delle uova, adeguandosi al regolamento delegato (UE) 2023/2464 del 17 agosto 2023. Questo regolamento aggiorna le norme sulla commercializzazione delle uova, stabilendo che la stampigliatura debba avvenire direttamente nel luogo di produzione, ossia nell’allevamento, con la possibilità per gli Stati Membri di introdurre specifiche deroghe.
In Italia, il decreto ministeriale prevede alcune esenzioni temporanee fino al 30 novembre 2025.
Durante questa fase, saranno esentate dall’obbligo di stampigliatura, ai sensi dell’articolo 1:
a) le uova prodotte in allevamenti con capienza fino a 50 galline ovaiole;
b) le uova prodotte in allevamenti che hanno in essere un contratto di conferimento, di
trasferimento o di vendita di tutta la produzione, con uno o più centri d’imballaggio, in
cui sia verificabile il sistema di allevamento adottato;
c) le uova prodotte in allevamenti direttamente collegati al proprio centro di imballo.
Le uova prodotte negli allevamenti rientranti nelle previsioni di cui alle lettere b) e c) sono stampigliate nel primo centro d’imballaggio che riceve le uova.