Con i suoi numerosi volontari, la Fondazione Banco Alimentari Emilia Romagna Onlus è una delle 21 organizzazioni partner territoriali della rete Banco Alimentare, che si occupa di valorizzare il cibo per chi ne ha bisogno, combattendo gli sprechi e proteggere il pianeta.
Dal 1991 Banco Alimentare dell’Emilia Romagna risponde alla domanda di cibo da parte di persone bisognose attraverso 728 strutture caritative convenzionate che supportano più di 128.000 persone bisognose assistite indirettamente.
Da più di 30 anni, lungo la Via Emilia ogni giorno raccolgono e recuperano ottimo cibo e lo distribuiscono alle organizzazioni partner territoriali come Caritas, empori solidali, mense per i poveri. Così, il cibo arriva sulla tavola di persone in difficoltà che, assieme all’aiuto materiale, ricevono una speranza.
Diamo ora la parola a Gianluca Benini, Direttore della Fondazione Banco Alimentare dell’Emilia Romagna.
“Il Banco Alimentare Emilia-Romagna è presente in Emilia-Romagna dal 1991 e si occupa quotidianamente di recuperare le eccedenze alimentari e di ridistribuirle alle strutture caritative con noi convenzionate. I canali di approvvigionamento sono i seguenti: il canale della frutta fresca e ritiri dal mercato, gestiti dalla regione Emilia-Romagna e anche da altre regioni, ci ha permesso quest’anno (2023) di recuperare e distribuire circa 180 tonnellate di frutta e verdura fresca. Il canale per cui siamo nati, che è il canale del recupero dall’industria agroalimentare che quest’anno ci ha portato a raccogliere 2.600 tonnellate di cibo. Il canale principale in termini di tonnellate è il canale degli aiuti della comunità europea e del fondo nazionale che nel 2023 ci ha portato a raccogliere 4.800 tonnellate di cibo. Inoltre, abbiamo altri canali di approvvigionamento come il recupero dai supermercati, parliamo di cibo che viene tolto dagli scaffali dalla vendita che è ancora buono e che deve ritirato molto velocemente e questa è un’attività che facciamo in collaborazione con le associazioni del territorio che vanno a ritirare direttamente tutti i giorni dai supermercati. Questa attività nel 2023 ci ha permesso di raccogliere 1.800 tonnellate di prodotto alimentare. Infine, l’attività forse più conosciuta del banco alimentare è la giornata nazionale della colletta alimentare che si tiene sempre a fine novembre che quest’anno ci ha permesso di raccogliere 864 tonnellate. Quindi anche quest’anno abbiamo oltrepassato le 10.000 tonnellate di cibo recuperato e raccolto. Questo cibo il banco alimentare ogni giorno lo ridistribuisce gratuitamente alle associazioni in regione Emilia-Romagna. Al momento abbiamo 740 strutture convenzionate che aiutano circa 128.000 persone“.
Ricordiamo che la Regione Emilia-Romagna ha realizzato il manuale “Linee guida per il recupero, la distribuzione e l’utilizzo di prodotti alimentari per fini di solidarietà sociale” utile a tutti i volontari che operano in questo settore.
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