È attesa in questi giorni l’uscita del bando per la selezione dei volontari destinati al Servizio Civile 2024 con una importante novità: l’introduzione del Servizio Civile Agricolo.
Il protocollo d’intesa firmato lo scorso 22 novembre tra il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, introduce e finanzia la nuova tematica tra quelle già previste nell’ambito del Servizio Civile Nazionale.
L’iniziativa punta a promuovere l’interesse dei più giovani nell’ambito delle attività connesse al settore agricolo (18-28 anni), allo stesso tempo comparto trainante della nostra economia, espressione della cultura del nostro paese e delle sue realtà regionali e locali e fiore all’occhiello dell’eccellenza italiana.
Finanziata con uno stanziamento condiviso di circa 7 milioni di euro, mira a coinvolgere 1000 aspiranti volontari, offrendo loro la possibilità di acquisire competenze trasversali nel settore agricolo e agroalimentare, di fare esperienza reale e vissuta della vita, delle pratiche e della cultura contadina, con particolare riferimento alle zone più interne e impervie dello stivale, valorizzando il cosiddetto “welfare di prossimità” e l’erogazione dei servizi primari in queste zone, una esperienza formativa non fine a sé stessa ma finalizzata all’acquisizione di interessi e competenze che i giovani potrebbero poi sfruttare per l’ingresso nel mondo del lavoro.
Il nuovo bando prevede la presentazione di progetti legati al valore sociale e culturale e alle specificità territoriali delle attività agricole, dalla pratica dell’agricoltura sociale – un tipo di attività in forte crescita con interessanti risvolti anche economici – alla promozione dei corretti stili di vita alimentari, passando per le iniziative finalizzate alla riduzione dello spreco dei prodotti alimentari e alla promozione e divulgazione della cultura contadina e dei prodotti – non solo agroalimentari – più tipici e rappresentativi di tale cultura.