In cinque anni gli allevamenti di conigli nel Trevigiano, provincia centrale per questa attività, sono scesi da 100 a 40, ed uno fra i motivi principali è il mutato atteggiamento del consumatore verso questi animali, in altre parti d’Europa tenuti in casa come fossero cani o gatti.
“Molti stanno chiudendo gli allevamenti dei conigli – ha detto Lodovico Giustiniani presidente regionale veneto di Confagricoltura – che sono visti sempre più come animali da compagnia”.