Lo scorso 28 gennaio il ministro dell’Agricoltura francese Didier Guillaume, si è dichiarato pronto a vietare la triturazione dei pulcini maschi a partire dalla fine del 2021. Mentre per la castrazione dei maiali, ha garantito di voler sviluppare con i veterinari un protocollo per la gestione completa del dolore.
Le associazioni animaliste francesi non sono soddisfatte e vorrebbero scelte più radicali da parte del governo che invece ha deciso di “non prendere misure incompatibili con l’economia”. Guillaume ha dichiarato che ” esiste il benessere degli animali, ma mi impegno anche per il benessere dell’allevatore, è molto importante”. Il ministro ha liquidato le critiche affermando che se si imponessero divieti radicali, le persone continuerebbero comunque a mangiare carne di pollo o di maiale importata con un danno sicuro per gli allevatori francesi.