La faccenda delle etichette alimentari è stata brillantemente risolta con il Regolamento 1169/2011 chiedendo alle aziende alimentari di “etichettare” i propri prodotti con precise indicazioni sul valore nutrizionale espresso per 100 grammi di prodotto.
Se di quel prodotto vengono indicate l’entità delle porzioni o delle unità di consumo, è consentita, ad integrazione, una dichiarazione nutrizionale per porzione o per unità di consumo.
I cittadini, che, confusi sì, ma cretini non sono, possono semplicemente leggere le etichette per capire quanto incide la porzione di prodotto che si sta consumando, sulla intera giornata calorica, il cui fabbisogno è indicato col numero medio di 2000 kcalorie. I parametri critici espressi in etichetta sono l’energia (kcal), e i grassi totali, i grassi saturi, gli zuccheri e il sale.
Appronfondimento nella prima puntata su: Etichetta a Semafori, Etichetta Nutri-Score