Pechino che ha aperto solo un anno dopo le porte di Wuhan agli ispettori dell’Oms. Sono stati negli ospedali e al mercato Huanan, sede del primo focolaio, dove, forse, tutto ebbe inizio e sono stati al Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie della città.
La visita, durata circa quattro ore e mezzo, è stata la più lunga da quando sono iniziate le indagini sul campo.
Resta l’istituto di virologia, su cui si sono concentrati dubbi a livello internazionale per un possibile ruolo nella diffusione del virus. Il laboratorio che visiteranno è quello dove lavora la scienziata Shi Zhengli, nota come la “bat-woman” cinese per i suoi studi sui virus nei pipistrelli.
Le indagini degli esperti sono politicamente sensibili per Pechino, che ha gettato molti dubbi sull’origine del Covid-19, prendendo di mira, negli ultimi mesi, i prodotti surgelati importati, come possibile veicolo del contagio.