L’evento è accreditato ECM e accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna.
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Ai nostri microfoni Anna Padovani del gruppo di lavoro regionale etichettatura del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna che insieme ad Antonio Iaderosa del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, apriranno l’evento formativo del 16 dicembre 2019 con un intervento dal titolo “Presentazione delle Linee Guida sulle disposizioni sanzionatorie”.
Rinnoviamo l’appuntamento, per chi non si fosse ancora iscritto, al corso di formazione ALIMENTI E SALUTE “ è anche una questione di etichetta” DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231. Linee Guida Regione Emilia Romagna “Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011” organizzato per il 16 dicembre 2019 e che si terrà presso la Sala 20 maggio 2012 (ex Sala A conferenze) a Bologna (in Viale Fiera, 8 (piano: ammezzato) presso la Regione Emilia Romagna.
L’importanza di questo evento formativo è riassunto qui di seguito dalla stessa Padovani: “Il 16 dicembre abbiamo organizzato come gruppo multidisciplinare sull’etichettatura della Regione Emilia-Romagna un corso di presentazione delle linee guida per gli operatori del controllo ufficiale sul sanzionatorio in materia di etichettatura. Queste linee guida sono state frutto di un lavoro fatto all’interno del gruppo stesso che ha visto la collaborazione di tutti i componenti per cercare di creare delle linee guida chiare in una materia che spetta anche al controllo ufficiale come oggetto di controllo stesso anche se l’autorità competente in questa materia è definita in ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari). Per questo motivo era importante creare delle linee guida chiare per gli addetti al controllo ufficiale che appunto riprendessero tutti i vari punti previsti dal Decreto Legislativo sanzionatorio sull’argomento”.
“In queste linea guida sono stati chiariti alcuni punti che sono stati oggetto di discussione all’interno del gruppo stesso quale l’applicazione della diffida contenuta nel Decreto Campolibero nel settore agroalmentare. Questo istituto è per noi abbastanza nuovo nell’applicazione in quanto nel Decreto Legislativo 193 l’istituto della diffida non è applicabile, secondo quando ci era stata comunicato dal Ministero della Salute” conclude Anna Padovani.
Segue la video intervista di Antonio Iaderosa (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, gruppo di lavoro regionale etichettatura).