Dal mese di aprile a giugno 2020 l’impatto del lockdown sui flussi commerciali con l’estero dell’Emilia-Romagna è stato particolarmente negativo (-25,3%).
A livello settoriale i prodotti alimentari, bevande e tabacco, confermano il loro carattere anticiclico (+8,6%).
Tra le filiere caratteristiche dell’Emilia-Romagna, l’Agroalimentare – sia nella versione allargata (+6,1%) che in quella più ristretta (+1,5%), che non comprende i settori del Tabacco, degli Agrofarmaci e delle Macchine per l’agricoltura – ma soprattutto la filiera della Salute (+9,7%), confermano il trend positivo nel semestre dell’anno (già rilevato nel primo trimestre).