Il 30 gennaio viene celebrata la seconda edizione della Giornata mondiale per le Malattie Tropicali Neglette (Neglected Tropical Diseases – NTDs). Per l’occasione, il 28 gennaio, l’OMS lancia la roadmap 2021-2030 per le NTDs che ambisce ad aumentare la prevenzione ed il controllo di queste malattie neglette, per troppo tempo dimenticate.
Una survey realizzata nel nostro Paese ha permesso di identificare 4132 casi di NTDs tra il 2011 e il 2017 in nove centri sentinella. Si tratta soprattutto di schistosomiasi, strongiloidosi (elmintiasi trasmessa dal suolo) e malattia di Chagas ma anche cisticercosi, scabbia, filariosi, leishmaniosi ed echinococcosi cistica. Un’altra indagine ha rilevato che nel nostro Paese sono presenti anche tracoma, oncocerchiasi, lebbra e più recentemente opistorchiasi (trematodiasi alimentare), chikungunya e dengue.
Inoltre, alcune tra queste NTDs sono da considerare storicamente endemiche in Italia a causa della presenza di vettori competenti (ditteri ematofagi, pappataci) per la leishmaniosi e di ospiti mammiferi intermedi e definitivi (ovini e cani da pastore) per l’echinococcosi cistica. In particolare l’echinococcosi cistica (malattia zoonotica parassitaria) è la NTD di maggiore rilevanza in Italia con un taso di incidenza media di circa 15 casi/1.000.000 di abitanti nel periodo 2009-2013 e con circa 21.000 dimissioni ospedaliere nel periodo 2001-2014.
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