Donald Trump ha annunciato che la Ue e gli Usa hanno firmato un accordo per risolvere definitivamente i loro vecchi contenziosi sulle esportazioni di carne bovina americana.
“E’ una vittoria immensa” per gli allevatori americani, ha esultato.
L’accordo di principio, annunciato a metà giugno, prevede una quota maggiore per la carne bovina Usa “di alta qualità”, ossia senza ormoni.
Gli analisti vedono nelle cifre coinvolte e nella storia stessa dell’intesa sulle carni di manzo senza ormoni il modesto impatto nelle relazioni commerciali e politiche.
Agricoltori e allevatori americani, stando a quanto avevano rivelato funzionari europei fin da giugno, avranno diritto a una quota che nell’arco di sette anni raggiungera’ l’80% – 35.000 tonnellate – della porzione del mercato Ue riservata a questo import. La quota iniziale sarà del 40%, pari a 18.500 tonnellate. L’intesa, sottoscritta dai governi Ue, è stata resa possibile da accordi europei raggiunti con altri partner mondiali per ritoccare gli equilibri dell’import senza alterarne le dimensioni totali. Australia, Argentina e Uruguay hanno accettato di ridimensionare le loro attuali quote sul Vecchio continente.