Rispondere alle preoccupazioni sollevate dai cittadini europei sulla trasparenza degli studi scientifici utilizzati per valutare i pesticidi, in particolare dopo il caso del glifosato: è con questo obiettivo che il Parlamento europeo, con 603 voti favorevoli, 17 contrari e 27 astensioni, ha varato nuove regole per garantire l’affidabilità e la trasparenza della procedura di valutazione dei rischi per la sicurezza alimentare nell’Ue. Già concordate con i ministri Ue, le regole puntano ad assicurare maggiore affidabilità, trasparenza e obiettività.
Le nuove norme creeranno una banca dati comune europea degli studi commissionati, per dissuadere le imprese che richiedono un’autorizzazione per la vendita di un alimento dal non divulgare gli studi sfavorevoli. Ciò consentirà all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) di rendere pubblici tutti gli studi presentati e consentirne l’analisi da parte di terzi. Il Consiglio deve ora approvare formalmente il testo prima che questo possa entrare in vigore.