Le Regioni, per poter accedere al maggior finanziamento del SSN sono tenute a una serie di adempimenti, in base all’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005. Le Regioni sottoposte alla verifica di tali adempimenti sono quelle ordinarie e la Sicilia (sono escluse la Valle d’Aosta, le due Provincie Autonome di Bolzano e Trento, il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna dal 2010). La verifica di tali adempimenti è a cura del Comitato LEA, al quale è affidato il compito di monitorare l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in condizioni di appropriatezza e di efficienza nell’utilizzo delle risorse, al fine di promuovere e garantire l’effettiva erogazione e l’uniformità sul territorio. Tra gli adempimenti, rientra quello relativo all’area “Mantenimento nell’erogazione dei LEA”, che viene certificato attraverso l’utilizzo di un set di indicatori (cd. Griglia LEA) ripartiti tra l’attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro, l’assistenza distrettuale e l’assistenza ospedaliera.
Annualmente vengono presentati i risultati della valutazione dell’adempimento “Mantenimento nell’erogazione dei LEA”. Per l’anno 2017, sono resi noti i punteggi di tutte le Regioni, comprese quelle che non sono sottoposte alla verifica adempimenti per l’accesso alla quota premiale.
L’Emilia-Romagna e altre sette Regioni, ottengono un punteggio superiore a 200, altre regioni raggiungono il livello minimo accettabile (tra 200 e 160) mentre per cinque Regioni il punteggio è inferiore a 160. Sono i risultati della Griglia LEA 2017. Per la prima volta vengono forniti anche i punteggi delle Regioni a statuto speciale non sottoposte a verifica adempimenti (Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Province Autonome di Trento e Bolzano).