In vista della “festa del sacrificio” – che quest’anno si terrà tra il 19 e il 23 luglio- il Ministero della Salute ha inviato una nota di indicazioni operative ai Servizi Veterinari.
La nota della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (Dgsaf)- trasmessa anche al Ministero dell’Interno- tiene conto del perdurare del periodo di emergenza sanitaria e lascia impregiudicate tutte le misure di prevenzione della diffusione del Covid-19.
Le macellazioni rituali possono essere effettuate esclusivamente negli impianti di macellazione autorizzati. L’operatore addetto alla jugulazione deve essere in possesso del certificato d’idoneità e i sistemi meccanici di immobilizzazione devono essere adeguati a contenere gli animali durante la pratica della jugulazione.
La Direzione ministeriale ricorda inoltre che l’operatore addetto alle macellazioni rituali deve essere a conoscenza dei controlli sistematici che dovrà fare su tutti gli animali per la verifica dell’assenza dei “segni di coscienza o sensibilità” e l’assenza dei “segni di vita” prima di procedere al rilascio dell’animale sottoposto alla macellazione. Tali requisiti dovranno essere descritti dettagliatamente nella “procedura operativa standard” dell’impianto di macellazione.