“Questa emergenza sanitaria sta sconvolgendo le abitudini, i riti e la quotidianità di noi tutti. Non possiamo però permettere che vinca la dignità, la determinazione e l’orgoglio delle eccellenze che hanno fatto e fanno grande il nostro Paese, come la nostra Ristorazione, in tutte le sue espressioni, finanche nella più minuta, quella di cui non avevamo capito fino in fondo il valore. Con questo documento, proviamo ad offrire il nostro contributo e orientamento a chi non si arrende, a chi vuole continuare ad offrire tutto il sapere, il sapore ed il calore della sua cucina, portando a casa dei suoi clienti pietanze buone, sicure, eroiche” si legge nell’introduzione del “Linee guida per il food delivery di bar e ristoranti ai tempi del #Covid-19” redatto da Andrea Gazzetta e Fabrizio de Stefani.
I ristoratori mettono a disposizione del proprio personale prodotti igienizzanti, assicurandosi del loro utilizzo tutte le volte che ne occorra la necessità e raccomandano di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro nello svolgimento di tutte le attività.
I ristoratori definiscono delle aree destinate al ritiro del cibo preparato per le quali osservano procedure di pulizia e igienizzazione straordinarie. Queste aree devono essere separate dai locali destinati alla preparazione del cibo.
Il ritiro del cibo preparato e la relativa consegna avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
Il cibo preparato viene chiuso in appositi contenitori (o sacchetti a perdere) tramite adesivi chiudi-sacchetto, graffette o altro, per assicurarne la massima protezione.
Il cibo preparato viene riposto immediatamente negli zaini termici o nei contenitori per il trasporto che devono essere mantenuti puliti con prodotti igienizzanti, per assicurare il mantenimento dei requisiti di sicurezza alimentare.
La consegna del cibo preparato avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
Chiunque presenti sintomi simili all’influenza resti a casa, sospenda l’attività lavorativa,
LINK DOCUMENTO COMPLETO