Più di 100 milioni di euro di alimenti e bevande potenzialmente pericolosi sono stati sequestrati nell’ultima operazione OPSON, coordinata dal Centro di coordinamento di Europol e dall’INTERPOL.
672 persone sono state arrestate finora, con indagini in corso in molti paesi.
Polizia, dogane, autorità nazionali di frodi alimentare e partner del settore privato in 78 paesi (vedi elenco sotto) hanno partecipato all’operazione OPSON VIII negli ultimi cinque mesi, che si è svolta da dicembre 2018 ad aprile 2019.
In totale, sono state sequestrate circa 16.000 tonnellate di alimenti e 33 milioni di litri di bevande a seguito di oltre 67.000 controlli effettuati presso negozi, mercati, aeroporti, porti e zone industriali.
I “case history” invece sono stati effettuati sui prodotti biologici ( dichiarati fraudelentemente biologici per poter essere venduti a prezzi più alti), la minaccia del 2,4 dinitrofenolo (una sostanza tossica che viene venduta come “bruciagrassi” prevalentemente online) e sul caffè (etichettato come 100% Arabica),
OPSON VIII Paesi partecipanti
Albania, Australia, Austria, Bielorussia, Belgio, Botswana, Bulgaria, Burundi, Cambogia, Camerun, Cile, Cina, Congo (Rep. Democratica), Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Ecuador, Eritrea, Eswatini, Etiopia, Finlandia, Francia , Gabon, Gambia, Germania, Ghana, Grecia, Guinea Bissau, Ungheria, India, Indonesia, Irlanda, Italia, Giordania, Kenya, Lettonia, Lesotho, Liechtenstein, Lituania, Malesia, Mauritania, Moldavia, Montenegro, Namibia, Nepal, Paesi Bassi , Nigeria, Nord Macedonia, Norvegia, Paraguay, Perù, Portogallo, Romania, Russia, Ruanda, Seychelles, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Somalia, Sud Africa, Corea del Sud, Sud Sudan, Spagna, Sudan, Svezia, Svizzera, Tanzania, Tailandia , Togo, Uganda, Ucraina, Regno Unito, Uruguay, Stati Uniti, Zambia, Zimbabwe.