A fine luglio è stata pubblicata sul sito della Camera dei deputati la proposta di legge “Disposizioni in materia di riconversione del settore zootecnico per la progressiva transizione agroecologica degli allevamenti intensivi”.
La proposta è stata presentata lo scorso 6 marzo dalle associazioni animaliste e ambientaliste Greenpace Italia, ISDE Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia.
” La presente proposta di legge mira a tutelare l’ambiente, la salute umana, la biodiversità, gli ecosistemi e il benessere degli animali da allevamento, rispettando gli impegni internazionali assunti dal nostro Paese e tutelando al contempo le piccole aziende agricole, incoraggiando la transizione ecologica delle grandi e medie aziende attraverso un piano di riconversione agroecologica del sistema zootecnico italiano, nonché prevedendo nell’immediato una moratoria sull’apertura di nuovi allevamenti intensivi e sull’aumento del numero di animali allevati in quelli già esistenti” si legge nella proposta di legge.
Tra le principali finalità di questa proposta di legge:
a) tutelare la salute pubblica, riducendo gli impatti degli allevamenti intensivi a partire dalle zone a più alta densità zootecnica;
b) tutelare le risorse naturali a vantaggio della sicurezza alimentare delle generazioni presenti e future;
c) contribuire al rispetto degli obiettivi in materia di clima e inquinamento;
d) tutelare le realtà virtuose, rafforzando il sostegno economico, e permettere a quelle convenzionali di affrontare la necessaria riconversione;
e) tutelare gli animali da allevamento diminuendone la sofferenza.