In Italia si muore di cancro meno rispetto alla media europea (-13% negli uomini e -10% nelle donne). Nel 2021 si registra, infatti, un calo dei decessi per tumori e un miglioramento nella sopravvivenza. Più in generale, negli ultimi sei anni, si è osservato un calo complessivo della mortalità per cancro del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne. L’alto livello dell’assistenza oncologica in Italia è evidenziato dalle percentuali di sopravvivenza a 5 anni, che migliorano per tutte le neoplasie (59,4% negli uomini e al 65% nelle donne).
Sul documento integrale “I numeri del Cancro in Italia 2021” l’eccesso ponderale è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, in genere a causa di un’alimentazione scorretta e di una vita sedentaria (si legge a pag 137 del report).
Abitudini alimentari ipercaloriche e sbilanciate determinano un eccesso di peso e, di conseguenza, un impatto considerevole sulla salute poiché favoriscono l’insorgenza di numerose patologie e/o aggravano quelle preesistenti, riducono la durata della vita e ne peggiorano la qualità.
Sovrappeso e obesità sono anche importanti fattori di rischio oncologico.
I dati riferiti dagli intervistati PASSI relativi a peso e altezza portano a stimare che più di 4 adulti su 10 siano in eccesso ponderale, ovvero il 31,5% in sovrappeso (IC95%: 32,2-31,8%) e l’10,8% obesi (IC95%: 10,6-11.0%).
L’eccesso ponderale aumenta al crescere dell’età, perché aumenta sia il sovrappeso che l’obesità: l’eccesso ponderale interessa il 26% dei giovani di 18-34 anni (21% in sovrappeso e 5% obesi), ma raddoppia e coinvolge il 54% degli adulti di 50-69 anni (39% risultano in sovrappeso e 15% obesi). L’eccesso ponderale è più frequente fra gli uomini (51%) rispetto alle donne (34%) ed è più frequente fra le persone con svantaggio sociale, per difficoltà economiche o bassa istruzione, soprattutto per l’obesità: fra le persone con molte difficoltà economiche il 51% è in eccesso ponderale (34% in sovrappeso e 17% obesi); fra le persone con basso livello di istruzione il 65% risulta in eccesso ponderale (41% in sovrappeso e ben il 24% obesi). Il gradiente geografico è chiaro e mostra quote crescenti di persone in sovrappeso o obese dal Nord al Sud Italia.
Una nutrizione corretta costituisce uno degli elementi fondamentali per evitare l’insorgenza di numerose condizioni patologiche o di controllare l’evoluzione di malattie preesistenti: una dieta subottimale è riconosciuta infatti come un fattore correlato alle malattie croniche non trasmissibili, ma a tutt’oggi il suo impatto in termini di carico di malattia non è stato stimato in modo sistematico.
L’adozione di uno stile alimentare corretto e salutare si conferma un fattore protettivo per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, respiratorie e neoplastiche. Tra le cause di cancro prevenibili elencate nel WHO Global Status Report in NCDs, tutte relative allo stile di vita, vengono incluse l’inattività fisica, l’eccesso ponderale, ma anche il basso consumo di frutta e verdura, di fibre e di calcio assunti con la dieta.