Assoavi, l’associazione di categoria che rappresenta i maggiori produttori di uova nel nostro paese, si impegnerà a introdurre l’in-ovo sexting in Italia.
Si tratta della tecnologia che consente di individuare, ancora all’interno delle uova, il sesso dell’embrione evitando così la nascita di milioni di pulcini maschi e la loro eliminazione.
Assoavi e Animal Equality hanno rivolto alcune richieste concrete al Governo, affinché anche le istituzioni si impegnino a rendere il settore agroalimentare italiano e le sue filiere più innovative e maggiormente attente al rispetto e al benessere degli animali.
Le richieste elaborate da Animal Equality, rivolte in particolare al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova, includono:
Favorire l’introduzione di queste tecnologie nell’industria agroalimentare in Italia;
Esprimersi pubblicamente a favore dell’introduzione di queste tecnologie nell’industria agroalimentare in Italia;
Sostenere le aziende e le associazioni di categoria che si dichiarano pubblicamente a favore dell’introduzione di queste tecnologie nell’industria agroalimentare in Italia.
«Assoavi incoraggia lo sviluppo di tecnologie per il sessaggio degli embrioni in-ovo (in-ovo sexing) e si impegna a promuovere queste tecnologie innovative presso gli associati della filiera uova non appena le tecnologie saranno commercialmente disponibili, applicabili ed economicamente sostenibili» dichiara Assoavi.