E’ ormai risaputo: un consumo eccessivo di sale aumenta il rischio di patologie cardiovascolari correlate all’ipertensione arteriosa ma anche di altre malattie cronico-degenerative, quali tumori dell’apparato digerente, osteoporosi e malattie renali.
Dagli ultimi dati PASSI aggiornati al 2021-2022, pubblicati su Epicentro, emerge che più di 5 persone su 10 fanno attenzione a ridurre la quantità di sale assunta a tavola, nella preparazione dei cibi e nel consumo di quelli conservati.