La nutrizione è uno degli aspetti più importanti che contribuisce alla salute dell’anziano. Un’alimentazione adeguata è importante per il mantenimento dell’attività quotidiana e per preservare l’autonomia funzionale. L’avanzamento dell’età è accompagnato da cambiamenti fisiologici, psicologici, sociali ed economici che possono esporre ad un’inadeguata alimentazione.
Il presente documento pubblicato dal Ministero della Salute è focalizzato sulla malnutrizione per difetto, ma non va dimenticata l’elevata prevalenza di obesità in età geriatrica, così come l’impatto che l’obesità sarcopenica ha, in particolare, sulla disabilità (Kalish, 2016; Cetin 2014; Donini, 2019). Esula dalla presente trattazione la problematica legata alla fragilità e la disamina delle problematiche strettamente collegate alla sarcopenia, che almeno in parte sono associate alla malnutrizione per difetto (Sieber, 2019; Jensen 2018; Laur 2017; Cruz-Jentoft 2017; Wei 2018). Inoltre, anche nell’anziano si osserva di frequente la presenza del “triple burden of malnutrition” in cui coesistono nello stesso individuo o nello stesso gruppo di individui, la malnutrizione per difetto, la malnutrizione per eccesso e la carenza di micronutrienti. Tutte queste problematiche presentano notevoli aree di sovrapposizione (sul piano eziopatogenetico fisiopatologico, clinico-funzionale), oggetto di discussione in ambito scientifico, la cui disamina necessita un’analisi approfondita.
Il gruppo di lavoro del Ministero della Salute ha individuato le seguenti principali criticità relative alla presenza di malnutrizione per difetto in età geriatrica, individuando azioni correttive (di seguito le principali proposte) che, coinvolgendo il Ministero stesso ed altri attori, potrebbero contribuire a ridurne significativamente il rischio:
- Mancanza di un programma nazionale di sorveglianza nutrizionale relativo agli anziani
- Insufficiente sensibilità dell’intero sistema (professioni sanitarie, caregiver, media, Istituzioni) alle problematiche nutrizionali nei soggetti in età geriatrica, anche in relazione ad una carente informazione/formazione
- Mancata considerazione degli aspetti nutrizionali nella valutazione multidimensionale del soggetto e assenza di una scheda nutrizionale nella cartella clinica
- Mancata valutazione dello stato di nutrizione in presenza di un accertato rischio nutrizionale sulla base del quale programmare l’intervento nutrizionale