
È online il rapporto annuale “L’uso degli antibiotici in Italia – 2023”, pubblicato a marzo 2025 e realizzato dall’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) e dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
Nel 2023 il consumo complessivo, pubblico e privato, di antibiotici per uso sistemico in Italia è stato pari a 22,4 dosi ogni mille abitanti (DDD/1000 abitanti die), in aumento del 5,4% rispetto al 2022, mentre il consumo di antibiotici per uso non sistemicoè stato pari a 28,0 DDD/1000 abitanti die, con un incremento del 4,3%. L’Italia si conferma uno dei Paesi in Europa con il maggior ricorso a molecole ad ampio spettro, che hanno un impatto più elevato sulle resistenze agli antibiotici.
Uso degli antibiotici in ambito veterinario
Nel 2023 sono state consumate 1248,5 tonnellate di antibiotici: 597,3 in ambito umano e 651,2 in ambito veterinario. Il consumo medio ponderato di antibiotici negli esseri umani è stato pari a 159,6 mg/kg, mentre quello degli animali destinati alla produzione alimentare a 104,7 mg/kg. Come atteso, vi è una notevole differenza tra i due setting anche nel ricorso alle varie classi di antibiotici. Infatti, sebbene le penicilline rappresentino la prima categoria per consumo sia in ambito veterinario sia umano, per le altre classi si osserva una notevole variabilità: in ambito umano le penicilline sono seguite da cefalosporine di III e IV generazione, macrolidi e altri antibatterici, in ambito veterinario le stesse sono seguite da sulfonamidi, tetracicline e lincosamidi.