
Una nuova analisi del World Happiness Report 2025 rivela che condividere i pasti migliora significativamente il benessere soggettivo, al pari di fattori economici come il reddito e l’occupazione.
Lo studio sulla condivisione dei pasti e il benessere è stato condotto dal Wellbeing Research Centre dell’Università di Oxford, in collaborazione con Gallup e il Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite. I dati sono stati raccolti tra il 2022 e il 2023 in 142 paesi e territori, utilizzando il Gallup World Poll. I risultati sono stati pubblicati nel World Happiness Report 2025, disponibile online sul sito ufficiale del rapporto.
La ricerca ha coinvolto 142 Paesi tra il 2022 e il 2023, mostra che chi consuma più pasti in compagnia riporta livelli più alti di felicità e minor stress. L’America Latina è in testa con una media di nove pasti condivisi a settimana, mentre in Asia meridionale la media è sotto i quattro. Il dato non dipende solo da reddito o dimensioni familiari: entrano in gioco cultura e relazioni sociali. Ricercatori delle Università del Minnesota e di Bari confermano che mangiare insieme abbassa il cortisolo, migliorando l’umore e la salute. In Italia, il 74% delle persone mangia in famiglia almeno sei volte a settimana, un’abitudine che favorisce anche una dieta più sana. Il report conclude che incentivare la convivialità a tavola può diventare una leva efficace per promuovere salute pubblica e felicità.