La circonferenza vita è un indicatore chiave del rischio di malattie legate all’obesità, come evidenziato dalla campagna “Per un cuore sano, conta ogni centimetro” promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore (Fipc).
Misurare il girovita all’altezza dell’ombelico con un metro da sarto permette di valutare l’accumulo di grasso viscerale, strettamente associato a patologie cardiometaboliche.
In Italia, le malattie cardio-cerebrovascolari rappresentano la principale causa di mortalità, responsabili del 31% dei decessi. Il 41% della popolazione tra i 18 e i 69 anni presenta almeno tre fattori di rischio, tra cui ipertensione, dislipidemia, diabete di tipo 2, sovrappeso, obesità e stili di vita non sani.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sottolinea l’importanza della prevenzione attraverso una dieta equilibrata e attività fisica regolare. La campagna si svilupperà nel corso dell’anno, con appuntamenti come la Giornata Mondiale dell’Obesità a marzo e la Giornata Mondiale del Cuore a settembre, per promuovere comportamenti salutari e prevenire malattie cardiovascolari e metaboliche.