
Nello stato del Meghalaya, un progetto scolastico introduce nei menù alimenti locali e selvatici per combattere la malnutrizione infantile.
Lo racconta il Guardian con un articolo sulla scuola di Laitsohpliah. Grazie all’iniziativa, i bambini mangiano patate con erba cipollina himalayana, pesce essiccato e frutti autoctoni come il sohryngkham. Una mappatura della ONG Nesfas ha identificato oltre 200 specie commestibili nel territorio.
Gli ingredienti provengono da agricoltori locali o dagli orti scolastici, mentre un comitato di genitori, cuochi e insegnanti pianifica i menù mensili. Secondo i dati raccolti, più del 92 % degli alunni delle scuole coinvolte ha raggiunto un peso sano, importante in un paese dove oltre metà dei bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione cronica.
Il progetto rientra nel programma nazionale Pradhan Mantri Poshan Shakti Nirman e punta su sostenibilità, filiere corte e coinvolgimento comunitario. Un modello di successo che potrebbe ispirare altre regioni dell’India e anche altre nazioni a livello mondiale.