Il Comitato per le piante, Animali e mangimi composto dai rappresentanti di tutti i paesi europei e presieduto dal rappresentante della Commissione Europea ha dato perere favorevole all’atto legale di autorizzazione per mettere sul mercato le larve disidratate del coleottero Tenebrio molitor come novel food. Il novel food può essere usato sotto forma di snack o come ingrediente alimentare in diversi prodotti alimentari.
L’atto stabilisce requisiti di etichettatura per gli alimenti che contengono Novel Food oltre quelli previsti dal Regolamento sull’etichettura.
Da quando, il 1° gennaio 2018, è entrato in vigore il Regolamento UE 2015/2283 relativo ai nuovi alimenti, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha ricevuto diverse di richieste di valutazione riguardante i nuovi prodotti. Con il termine di “nuovo alimento”, o novel food, si fa riferimento a qualunque alimento non utilizzato in misura significativa per il consumo umano nell’Unione Europea prima del 15 maggio 1997. Questi, in accordo con i principi base del regolamento, devono essere sicuri per i consumatori ed adeguatamente etichettati, in modo da non indurli in errore. Al singolo cittadino spetta la scelta se consumare o meno questi prodotti.
Già il 13 gennaio scorso l’EFSA aveva pubblicato il primo parere scientifico riguardante un prodotto proposto come alimento derivato da insetti. Si trattava, in particolare, dalla tarma della farina (Tenebrio molitor) con l’obiettivo di valutare un possibile utilizzo della farina o dell’intera larva nella produzione di biscotti, pasta e snacks (https://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/6343).
Anche a seguito del parere favorevole dell’EFSA, che ha definito questo insetto sicuro per il consumatore, il 3 maggio il Comitato permanente per piante, animali, alimenti e mangimi (sezione Nuovi alimenti e sicurezza tossicologica), composto da rappresentanti di tutti i Paesi dell’UE e presieduto da un rappresentante della Commissione europea, ha espresso parere favorevole al progetto che autorizza l’immissione sul mercato di insetti ad uso alimentare. Il primo ad essere autorizzato è stato proprio la larva del coleottero Tenebrio molitor, destinata ad essere utilizzata intera, essiccata o come ingrediente alimentare in una serie di prodotti, tra cui farine, biscotti, prodotti da forno, crackers, ecc…
Anche se il suo consumo non rappresenta un rischio per la salute umana, l’EFSA non esclude che il consumo della tarma della farina possa potenzialmente causare reazioni allergiche, soprattutto in soggetti con allergie preesistenti a crostacei e acari della polvere.
Il prossimo passo spetta alla Commissione che sta attualmente lavorando al regolamento per l’autorizzazione della tarma della farina come alimento per l’uomo. Tra i punti chiave c’è l’etichettatura, che probabilmente prevedrà avvertenze obbligatorie in etichetta sul rischio di allergie.
L’autorizzazione degli insetti, ritenuti dalla FAO come cibo altamente nutriente, con alto tenore di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali, al consumo umano, rappresenta un passaggio fondamentale in un momento storico caratterizzato da un forte interesse per la ricerca e per l’uso di fonti proteiche alternative e sostenibili, in grado di far fronte alla domanda sempre in continua crescita di proteine animali.
Al tempo stesso, questa decisione evidenzia la necessità di nuove figure professionali con competenze scientifiche multidisciplinari e apre la porta all’organizzazione di nuovi controlli ufficiali.
Non rimane altro che valutare la reazione dei consumatori europei alla notizia, non sottovalutando il fattore disgusto presente in molti collegato al pensiero di mangiare insetti.
Documento Completo – UE: “Approvazione del primo insetto come Novel Food”