L’attuale pandemia globale COVID-19 e altri focolai precedenti come la sindrome respiratoria mediorientale del coronavirus (MERS) e l’Ebola ci ricordano l’importanza della comprensione delle zoonosi (malattie da spillover da animale a uomo) e le minacce delle malattie infettive emergenti (EID).
I “wet markets” della fauna selvatica e il consumo di “bush meat” diventano una delle preoccupazioni per la salute pubblica associate a queste malattie. I wet markets possono essere un luogo ad alto rischio per eventi di ricaduta di malattie zoonotiche animali, ma svolgono un ruolo importante nella società, sia economicamente che culturalmente.
Considerando le sfide precedenti e nuove per le zoonosi e l’EID, il Centro di emergenza FAO per le malattie animali transfrontaliere (ECTAD) in Indonesia con il sostegno finanziario del Dipartimento degli affari esteri e del commercio del governo australiano (DFAT) ha avviato un nuovo progetto in Indonesia denominato Wildlife Wet Markets. Questo progetto sarà implementato entro un periodo di 10 mesi da settembre 2020 a giugno 2021.
Nel seminario iniziale che è stato condotto il 13 agosto, l’ECTAD Indonesia della FAO si è impegnata con la Direzione per la conservazione della biodiversità, il Ministero dell’ambiente e delle foreste (DBC MoEF) e la Direzione generale dei servizi per il bestiame e la salute degli animali, Ministero dell’agricoltura (DGLAHS MoA) per sviluppare un piano di riduzione del rischio di ricadute sull’uomo e sul bestiame dalla fauna selvatica nei wet markets degli animali ad alto rischio e nella catena del valore in una provincia selezionata in Indonesia.
Il rappresentante della FAO in Indonesia ad interim Victor Mol ha sottolineato che il nuovo progetto affronterà alcune critiche per gestire e mitigare i rischi di propagazione e diffusione di EID tra gli esseri umani derivanti dal wet market della fauna selvatica.
Sotto l’egida di One Health, il progetto FAO ECTAD – DFAT lavorerà a stretto contatto con tutti i ministeri correlati e le istituzioni intersettoriali per raggiungere lo stesso obiettivo: una capacità e una preparazione rafforzate del paese per prevenire e rispondere alle malattie zoonotiche emergenti lungo la fauna selvatica catene di valore.
Foto copertina: sito Fao