Gli insetti potrebbero presto finire sulle tavole europee. L’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha pubblicato la prima valutazione completa sull’uso di un tipo di verme nell’alimentazione. Si tratta di un parere sulla sicurezza delle terme della farina essiccate, scientificamente Tenebrio molitor larva. Vermetti gialli che sono stati sottoposti da un’azienda francese all’Efsa, come centinaia di altri nuovi alimenti (o novel food, dalle alghe ai prodotti erboristici) che, secondo la procedura di autorizzazione varata nel 2018, devono passare dall’Europa per avere l’ok alla commercializzazione.
Quello dedicato ai vermi della farina è il primo parere completo pubblicato dell’Efsa su cavallette, grilli & co da impiegare in cucina. Le sue conclusioni? Le larvette sono essenzialmente sicure, sia mangiate intere sia usate sotto forma di farina per produrre altri alimenti, a patto che vengano conservate correttamente e vengano limitati eventuali contaminanti nei loro mangimi. Qualche dubbio viene sollevato rispetto alle possibile reazioni nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari per la polvere.
Il parere dell’Efsa sulla Tenebrio molitor larva (ricca principalmente di proteine, grassi e fibre) non significa automaticamente che i vermi della farina arriveranno sugli scaffali dei supermercati europei. La nota dell’agenzia serve solo da base per la decisione riguardo l’approvazione della commercializzazione e le condizioni d’uso che spetta alla Commissione europea e dagli stati membri dell’UE. Perché il processo arrivi al termine, potrebbero servire altri sette mesi.