Il Journal of Food Protection mette in evidenza i rapporti scientifici sulla contaminazione dei guanti con sostanze chimiche pericolose e agenti patogeni che potrebbero contaminare gli alimenti. Illustra come i guanti monouso nuovi e non utilizzati, anche quando soddisfano gli standard di conformità FDA, possono essere fonti di contaminazione.
I guanti sono dispositivi essenziali per la sicurezza alimentare utilizzate quotidianamente da milioni di persone. Tuttavia, la contaminazione dei guanti rappresenta un enorme punto cieco nella salute pubblica e questa pubblicazione dimostra che necessita di grande attenzione.
Questa pubblicazione si concentra sulla potenziale contaminazione fisica, chimica e microbiologica diretta derivante dai guanti monouso quando utilizzati in ambienti alimentari, compresi i rischi posti ai prodotti alimentari e alla sicurezza dei lavoratori. Numerosi rapporti basati sull’evidenza su contaminazione, tossicità, malattie, decessi e relative azioni normative legate ai guanti contaminati negli alimenti e nell’assistenza sanitaria hanno evidenziato problemi indicativi di carenze sistemiche dell’industria dei guanti.
Il processo di produzione dei guanti è stato esaminato indicando i punti deboli con eventi documentati dettagliati. Numerosi ingredienti non sicuri possono introdurre contaminanti chimici, mettendo potenzialmente a rischio gli alimenti e gli utilizzatori dei guanti. I rischi microbici rappresentano sfide significative per la sicurezza generale dei guanti poiché i contaminanti sembrano essere introdotti attraverso fonti di acqua inquinata o processi di produzione dei guanti imperfetti, con conseguente aumento dei rischi negli ambienti alimentari e sanitari.
Agenti patogeni opportunisti insieme ad organismi che alterano gli alimenti possono essere introdotti negli alimenti e in chi li indossa.
Sono state valutate le fonti e le vie della contaminazione trasmessa dai guanti: i guanti svolgono un ruolo fondamentale nel rilascio dell’accumulo di sudore, nella liquefazione dei residui chimici e nell’incubazione di contaminanti microbici dalle mani e dai guanti. Pertanto, a causa dei problemi di integrità fisica dei guanti,, non può verificarsi una contaminazione fisica diretta degli alimenti, ma anche una contaminazione chimica e microbiologica può penetrare negli alimenti.
Requisiti normativi rafforzati per i limiti di qualità accettabili dei guanti per uso alimentare e la definizione di standard adeguati sulla carica batterica migliorerebbero la sicurezza nelle applicazioni alimentari.
Sulla base delle informazioni fornite, insieme ad un falso senso di sicurezza associato all’uso dei guanti, la fiducia incondizionata nella purezza chimica e microbiologica dei guanti potrebbe essere infondata.
Sono stati testati 2.800 guanti di 26 marche diverse.