
Lo studio pubblicato su The Lancet Planetary Health dal titolo “Impatto del cambiamento climatico sulle concentrazioni di arsenico nel riso e sui rischi alimentari associati alla salute in Asia: uno studio sperimentale e di modellazione” esamina l’impatto del cambiamento climatico sulle concentrazioni di arsenico nel riso e sui rischi per la salute alimentare in Asia.
I ricercatori hanno condotto esperimenti tra il 2014 e il 2023 in Cina, utilizzando 28 varietà di riso in condizioni simulate di aumento della CO₂ atmosferica e temperature più elevate. I risultati indicano che, sebbene l’aumento di CO₂ o del calore da soli comportino aumenti modesti, la combinazione di entrambi provoca un incremento sinergico dei livelli di arsenico nel riso. Questo aumento esporrebbe circa 3,5 miliardi di persone, principalmente in Asia, a rischi sanitari significativi, tra cui cancro, malattie cardiovascolari e problemi neurologici. Le proiezioni suggeriscono un aumento del 44% dei casi di malattie croniche legate al consumo di riso contaminato da arsenico entro il 2050. Per mitigare questi rischi, gli esperti propongono strategie come l’adozione di varietà di riso che assorbono meno arsenico, il miglioramento delle pratiche di irrigazione e la selezione di varietà più resistenti al calore. Inoltre, l’educazione dei consumatori e il monitoraggio dell’esposizione sono fondamentali per ridurre l’impatto sulla salute pubblica