Gli eventi climatici avversi, sempre più frequenti e imprevedibili, provocano una riduzione delle rese in agricoltura, incidendo negativamente anche sulla qualità della produzione, e in casi estremi possono causare la totale distruzione del raccolto.
Diventa, quindi, urgente la necessità di implementare adeguate misure di adattamento al cambiamento climatico per limitare i sempre più probabili danni alla produzione agricola e salvaguardare i redditi delle aziende agricole.
Nell’ambito del LIFE-ADA: Adaptation in Agriculture, ARPAE Emilia-Romagna ha identificato e raccolto in una biblioteca le principali misure. La ricerca svolta dal Centro di ricerca Politiche e Bio-economia – presentata nel volume “I cambiamenti climatici in agricoltura. Una valutazione costi-benefici delle misure di adattamento” – ha poi consentito di mettere insieme e approfondire informazioni riguardanti i costi da sostenere per la loro adozione, – raggruppandole in 8 gruppi omogenei per similitudine della pratica di adattamento – e valutare i conseguenti benefici derivanti dalla loro implementazione.
Per ogni misura di ciascun gruppo è stata redatta una scheda informativo-analitica sulla base della metodologia sviluppata, con una valutazione qualitativa della convenienza a implementarla, tenendo in considerazione i dati della Rete di Informazione Contabile Agricola (RICA).
L’adozione di misure di adattamento comporta, quasi sempre, un costo da sostenere. Tale costo può riguardare l’investimento iniziale e/o le spese di esercizio per l’azione implementata. Le spese da sostenere nella maggior parte dei casi si traducono in costi annuali in termini di ammortamento per l’investimento, mezzi tecnici (acqua, energia, ecc.), manutenzione, lavoro uomo. Pertanto, la decisione dell’implementazione delle misure di adattamento non può prescindere da una valutazione dei costi e benefici che derivano dalla loro adozione.
Nell’ambito del progetto LIFE “ADaptation in Agriculture” (ADA), volto ad aumentare la resilienza del settore agricolo sviluppando conoscenze e strumenti di pianificazione che le organizzazioni di produttori (OP) e gli agricoltori possono utilizzare per adattarsi ai cambiamenti climatici, ARPAE Emilia-Romagna ha identificato e raccolto in una biblioteca le principali misure di
adattamento ai cambiamenti climatici.
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In questo lavoro le misure sono state raggruppate nei seguenti 8 gruppi omogenei per similitudine della pratica di adattamento:
1. Gestione del suolo;
2. Ammendanti e fertilizzanti;
3. Tecniche agronomiche;
4. Protezione delle colture;
5. Gestione delle risorse idriche;
6. Ingegneria, digitalizzazione e formazione;
7. Tecniche innovative di allevamento e
benessere animale;
8. Tecniche di vinificazione.
La ricerca svolta dal CREA-PB, partner del progetto ADA, ha consentito di mettere insieme e approfondire informazioni riguardanti i costi da sostenere per l’adozione di queste misure e i conseguenti benefici derivanti dalla loro implementazione.
Per ogni misura di ciascun gruppo è stata redatta una scheda informativo-analitica sulla base della metodologia sviluppata, con una valutazione qualitativa della convenienza a implementare la misura di adattamento.
L’analisi indica che nella maggior parte dei casi risulta conveniente intraprendere concrete azioni di adattamento e anche laddove i risultati indicano un minor grado di convenienza, è sempre opportuno fare una valutazione sullo specifico caso aziendale.
Nelle scelte di adozione delle misure va tenuto in considerazione che i costi dipendono, oltre che dalle caratteristiche aziendali, anche dalla scelta del metodo d’implementazione e dalla formazione del personale.
Inoltre, con riferimento agli investimenti da sostenere per implementare la misura, occorre tener presente che il mercato offre un gran numero di alternative con un’ampia variabilità di costi.
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