Insetticidi, acaricidi, fungicidi, diserbanti, dissecanti, fitoregolatori, ecc. sono chiamati “prodotti fitosanitari”.
Per essere immessi sul mercato italiano, i prodotti fitosanitari devono aver ricevuto l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute. In genere, si tratta di miscele pronte all’uso che contengono sostanze attive. Queste sostanze attive devono essere state preventivamente approvate a livello comunitario.
I prodotti fitosanitari possono essere destinati a due diverse categorie di persone: i professionisti e i non professionisti.
Nel primo caso possono essere acquistati e maneggiati solo da parte utilizzatori professionali, cioè persone che utilizzano i prodotti nel corso della loro attività professionale e hanno conseguito l’abilitazione all’utilizzo di fitosanitari.
Nel secondo caso sono di libera vendita e possono essere maneggiati da utilizzatori non professionali nel corso di un’attività non professionale per il trattamento di piante non destinate alla commercializzazione. Per questi prodotti, non è necessario raggiungere l’abilitazione perché il loro impiego è più sicuro. In etichetta sono indicati con le sigle:
- PfnPO: per il trattamento di piante ornamentali e il diserbo, o
- PfnPE: per il trattamento anche di piante destinate al consumo alimentare.