AMBIENTE

FITOSANITARI

Il controllo sulle matrici alimentari per la verifica della presenza di residui

Il controllo è rivolto alle matrici alimentari di origine locale, nazionale, UE e extra-UE, prodotti e commercializzati nel territorio regionale. Il controllo ha come obiettivo la conoscenza e la riduzione dei rischi per il consumatore derivanti dalla presenza di residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale.

Il Tavolo regionale interdisciplinare, sentiti i Servizi competenti delle Aziende USl, ha predisposto il Piano di controllo annuale dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale.

Tale Piano assegna le matrici alle Azienda USl, nel rispetto delle normative vigenti e sulla base della specificità territoriale. Il Piano regionale 2021 prevede il controllo di 1299 campioni di matrici vegetali così ripartiti:

  • 670 matrici fresche (ortofrutta e cereali) di produzione regionale (51%)
  • 368 matrici fresche (ortofrutta e cereali) di produzione extra regionale (28%). Nella produzione extra regionale occorre comprendere, in misura del 15%, anche campioni UE ed Extra UE
  • 107 matrici di produzione regionale trasformata (8%)
  • 42 matrici di produzione trasformata extra regionale (3%).
  • 112 matrici biologiche (9%)
  • 47 matrici del programma comunitario, ricomprese tra quelle regionali ed extra regionali. In riferimento al campionamento dei CEREALI, in quanto regione che ne produce una grande quantità, il Ministero della Salute chiede di prelevarne almeno il 40% del campionamento previsto dal DM 92 in grani interi (frumento, riso etc.), presso le aziende produttrici o presso i depositi delle stesse. La restante parte di cereali da campionare potrà essere di riso bianco, brillato o farine.

 Il controllo sulle matrici alimentari per la verifica della presenza di residui

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