AMBIENTE

FITOSANITARI

Piano di Controllo Ufficiale Alimenti della Regione Emilia-Romagna: Residui di Prodotti Fitosanitari in Ortofrutticoli Freschi ed in altre matrici Alimentari - anno 2020

Nell'anno 2020 il controllo degli alimenti di origine vegetale, freschi e trasformati, per la ricerca dei residui di prodotti fitosanitari è stato eseguito su un numero complessivo di 1078 campioni, comprendendo i prelievi delle AUSL per il piano alimenti e le attività con USMAF e NAS.

La numerosità dei campioni espressa in percentuale, il 99,4 % dei campioni esaminati nel 2020 è risultato regolamentare (98,9 % nel 2019). Nel restante 0,6 % è stata riscontrata la presenza di residui di fitofarmaci irregolari. Le irregolarità sono inferiori al 2% dal 2010.

Con riferimento ai campioni prelevati per il solo Piano Regionale Alimenti, si segnala nel 2020 il prelievo di un totale di 1054 campioni, un quantitativo inferiore a quanto preventivato dalla Regione (1350 campioni) ma superiore a quanto previsto dal D.M. 23/12/1992. I campioni prelevati per il Piano Regionale Alimenti, che comprende anche quelli riferiti al Programma Europeo Reg. UE 533/2019, sono dettagliati nel Capitolo 8, che riporta i risultati ottenuti e le irregolarità riscontrate.

I prelievi dei campioni, svolti nel rispetto delle normative vigenti (DM 23/07/2003 e DPR n. 327 del 26/03/1980) e in accordo con il piano di controllo regionale anno 2020, sono stati realizzati prevalentemente dai Servizi delle Aziende USL della Regione Emilia-Romagna. Altri campioni sono stati prelevati e conferiti all’Arpae dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri (NAS) e dagli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF). Tali campioni non rientrano nella programmazione regionale.

Per ciò che riguarda il NAS dei Carabinieri, si rammenta che sono i Nuclei di Bologna e Parma a coprire l’intero territorio. I criteri per la scelta della tipologia di prodotti ed il relativo numero da sottoporre a controllo sono riportati nel piano annuale di controllo della Regione Emilia-Romagna.

Il Dipartimento della Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna, infatti, fornisce annualmente indicazioni alle AUSL di quanti e quali campioni prelevati nel territorio di competenza. Si sottolinea che il numero e la tipologia dei campioni sottoposti a controllo, coerentemente con quanto richiesto dal DM 23/12/1992 e gli atti di indirizzo ministeriali, è stato stabilito considerando le produzioni locali prevalenti ed in base alle statistiche agrarie emesse dalla Regione Emilia-Romagna.


 Piano di Controllo Ufficiale Alimenti della Regione Emilia-Romagna - Anno 2020

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