AMBIENTE

FITOSANITARI

I prodotti fitosanitari sono miscele pronte per l’utilizzo “contenenti o costituiti da sostanze attive, antidoti agronomici o sinergizzanti, destinati ad uno dei seguenti impieghi: proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o prevenire gli effetti di questi ultimi, influire sui processi vitali dei vegetali, conservare i prodotti vegetali, ad esclusione dei prodotti disciplinati come conservanti, distruggere vegetali indesiderati o controllarne una crescita indesiderata..” 

A seconda della loro azione si distinguono in diverse categorie fitoiatriche: insetticidi, acaricidi, fungicidi, diserbanti, dissecanti, fitoregolatori, ecc.

Le sostanze attive incluse nei prodotti fitosanitari sono approvate a livello comunitario sulla base di valutazioni che dimostrano beneficio per la produzione vegetale, assenza di effetti nocivi sulla salute umana, degli animali e impatto accettabile sull’ambiente. 

L’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari prevede da parte degli stati della Comunità europea, l’autorizzazione nei propri territori al fine di garantire la sicurezza degli operatori che utilizzano i prodotti fitosanitari, della popolazione esposta, degli alimenti, degli animali e dell’ambiente. In Italia l’autorità competente per l’autorizzazione dei prodotti fitosanitari è il Ministero della Salute. 

I prodotti fitosanitari vengono classificati in base all’utilizzo in prodotti destinati agli utilizzatori professionali, cioè persone che utilizzano i prodotti nel corso della loro attività professionale e prodotti destinati a utilizzatori non professionali, persone che utilizzano il prodotto “nel corso di un’attività non professionale per il trattamento di piante, sia ornamentali che edibili, non destinate alla commercializzazione”. I prodotti destinati agli utilizzatori non professionali hanno caratteristiche tali da renderne più sicuro l’impiego, sono indicati in etichetta con le sigle PFnPO (per il trattamento di piante ornamentali e il diserbo) o PFnPE (per il trattamento anche di piante destinate al consumo alimentare) e possono essere acquistati e utilizzati da persone prive di abilitazione, certificato che è invece  obbligatorio per l’utilizzatore professionale in quanto abilita all’acquisto e utilizzo dei prodotti fitosanitari.

La produzione, il commercio e l’impiego dei prodotti fitosanitari sono disciplinati da una normativa europea piuttosto consistente, che stabilisce inoltre limiti massimi di residui di fitosanitari nei prodotti alimentari e nei mangimi. Le principali norme europee sono il Regolamento CE 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, la Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi e il Reg. CE 396/2005 concernente i livelli massimi di residui di prodotti fitosanitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale. 

I controlli ufficiali sui prodotti fitosanitari ricadono nei controlli previsti dal Reg.UE 2017/625, i relativi piani di controllo previsti sono programmati dagli Assessorati regionali alla Sanità, tenendo conto degli indirizzi operativi del Ministero della Salute e ed attuati dalle Aziende Sanitarie Locali.

SEI UN OPERATORE DI SANITÀ PUBBLICA?

Iscriviti all'Area Riservata di Alimenti&Salute

potrai avere accesso a documenti, atti, protocolli, elenchi, corsi... riservati agli operatori

TOP