La normativa Europea sul benessere animale durante il trasporto ha definito le responsabilità di tutti gli operatori coinvolti nel trasporto animale. Il Regolamento 1/2005 stabilisce le regole per il trasporto di animali vertebrati vivi in Europa compresi i controlli che i medici veterinari ufficiali devono eseguire su partite che entrano o escono dal territorio dell'Unione Europea. L'autorità competente deve eseguire ispezioni sull'idoneità degli animali al trasporto, sulle caratteristiche dei mezzi, sulle pratiche e sui tempi di trasporto e sui documenti di accompagnamento.
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2023
Nel mese di settembre del 2022 EFSA ha pubblicato le linee guida relative al benessere durante il trasporto delle seguenti specie di animali da allevamento:
– piccoli ruminanti (ovini e caprini),
– equidi (cavalli e asini),
– bovini (vacche e vitelli),
– suini,
– animali trasportati in contenitori, compresi i volatili domestici (polli, galline ovaiole, tacchini, ecc.) e i conigli,
Le linee guida individuano le varie conseguenze sul benessere degli animali durante le varie fasi del trasporto, i pericoli che potrebbero indurle e gli indicatori diretti del benessere dell’animale (ABM: modalità standardizzata di valutare il benessere degli animali in base a reazioni degli animali stessi). Per tutte le specie l’idoneità dell’animale al trasporto è ritenuta della massima importanza.
Le 5 guide sono accompagnate da altrettante sintesi di ausilio alla comunicazione dei contenuti (plain language summary) e 2 infografiche che riassumono i parametri ideali (temperatura, spazio, tempo) per:
– piccoli ruminanti, equidi, bovini, suini
– volatili domestici e conigli
2017
Garantire il benessere degli animali durante il trasporto è nell’interesse di tutti gli operatori del settore: gli allevatori che spediscono animali vedono il loro lavoro rispettato, i trasportatori ottimizzano tempo e denaro mentre gli operatori economici che ricevono animali in buone condizioni traggono beneficio dagli standard qualitativi tutelati.
L’intera filiera produttiva tiene in alta considerazione i risvolti di natura sociale legati al trasporto animale. D’altra parte, trascurare il benessere degli animali può portare a serie perdite economiche, multe e sanzioni amministrative.
Sono state appena pubblicate le Linee Guida Europee alle buone pratiche relative al trasporto di bovini, ovini, equini, suini e pollame.
Le Guide forniscono consigli pratici per assicurare il benessere degli animali durante il trasporto.
EFSA 2011
I membri del gruppo di esperti scientifici hanno elaborato degli indicatori che gli ispettori veterinari e gli addetti ai trasporti potrebbero utilizzare in sede di valutazione del benessere degli animali trasportati. Gli esperti hanno altresì sottolineato la necessità di svolgere ulteriori ricerche, per esempio, in merito a tempi di viaggio, spazio e livelli di temperatura durante il trasporto.
Eurogroup for Animals, UECBV, Animals’ Angels, ELT, FVE, IRU 2012
La presente guida è per tutti gli operatori, coinvolti a qualsiasi titolo nel trasporto dei bovini adulti. Scopo della presente guida è di aiutare tutti gli operatori a prendere una decisione circa l’idoneità al trasporto di un bovino adulto. La presente guida si riferisce esclusivamente alle condizioni nelle quali vengono trasportati i bovini adulti. La presente guida non va utilizzata per formulare diagnosi che sono atto medico veterinario e come tale di esclusiva competenza dei medici veterinari abilitati all’esercizio della professione. Per rendere le linee guida più agevoli da comprendere e da seguire, alcune delle condizioni descritte nel testo sono illustrate fotograficamente. Le fotografie costituiscono solo degli esempi e non vanno considerate l’unica rappresentazione della condizione descritta.
CRPA Reggio Emilia, Distretto Veterinario Viadana 2010
Le fasi di trasferimento degli animali dall’allevamento all’impianto di macellazione e di attesa preabbattimento influiscono in maniera determinante sul livello di benessere dei suini nel loro ultimo periodo di vita e, di conseguenza, sulla qualità delle carni degli animali macellati. Il contenimento dello stress animale durante le fasi di carico/scarico, trasporto e attesa preabbattimento devono interessare il trasportatore, ma anche gli altri attori della filiera coinvolti, quali gli allevatori e i macellatori, per una serie di possibili conseguenze negative, quali calo di peso alla macellazione, alterazioni post-macellazione delle masse muscolari e aumento delle lesioni traumatiche, degli scarti e della mortalità.
Le linee guida trattano i requisiti normativi dei vari aspetti relativi al trasporto animale dalle fasi di carico-scarico al trasporto stesso e alle operazioni di macellazione.
Eurogroup for Animals, UECBV, Animals’ Angels, Cooperl Arc Atlantique, Copa-Cogeca, ELT, FVE, IRU, INAPORC e IFIP 2015
Il trasporto degli animali all’interno ed attraverso l’Europa è molto complesso e coinvolge molti attori diversi . Oggigiorno milioni di animali vengono trasportati nell’Unione Europea e dall’Unione Europea verso Paesi Terzi per più di 8 ore. Mentre il ruolo della legislazione europea è essenziale nel definire regole armonizzate per la protezione del benessere degli animali, linee guida come queste che spiegano come queste regole debbano essere applicate nella pratica sono di cruciale importanza. Dall’adozione del Regolamento nel 2005, le scienze del benessere animale si sono evolute in modo da offrire maggiori strumenti in grado di consentire un’adeguata applicazione della legislazione.
L’utilizzo di indicatori animal-based per aiutare a valutare l’idoneità al trasporto è particolarmente utile così come un approccio che ha il potenziale di ottimizzare i miglioramenti nel benessere animale in generale ed in modo specifico nell’evitare problemi inutili durante il trasporto di animali. Sforzi come queste linee guida aiuteranno tutti coloro che sono responsabili a lavorare insieme per ottenere miglioramenti nel benessere degli animali trasportati.
Ministero della Salute 2008
Ogni giorno migliaia di animali destinati all’allevamento e alla macellazione sono trasportati sulle strade d’Europa; l’Italia rappresenta un importante crocevia di questo commercio in quanto Paese importatore e di transito verso altri Paesi UE o Paesi terzi. Al fine di tutelare il benessere degli animali durante il trasporto, l’Unione europea ha emanato il Regolamento 1/2005, entrato in applicazione dal 5 gennaio 2007, che ha cambiato radicalmente il quadro normativo precedente, prevedendo disposizioni più severe e restrittive. Allo scopo di agevolare ed uniformare l’attività di controllo da parte delle Autorità a ciò deputate, siano
esse Autorità sanitarie competenti (Veterinari ufficiali), che organi di polizia, è stato redatto questo manuale che sintetizza le disposizioni legislative vigenti ed il sistema sanzionatorio correlato.
Nel manuale vengono riassunti in maniera schematica e di facile consultazione gli adempimentim previsti dal Regolamento in questione, rappresentando così un utile ausilio per tutti coloro che svolgono
un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel controllo delle violazioni sulla protezione degli animali durante il trasporto.
Presidenza della Repubblica 2007
Consiglio Europeo
Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio del 22 dicembre 2004 “sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate che modifica le direttive 64/432/CEE e 93/119/CE e il regolamento (CE) n. 1255/97”. Al fine di garantire un'applicazione coerente ed effettiva del presente regolamento in tutta la Comunità in base al principio fondamentale secondo cui gli animali non debbono essere trasportati in condizioni tali da esporli a lesioni o a sofferenze inutili, è opportuno elaborare disposizioni particolareggiate per far fronte alle particolari esigenze che emergono in relazione ai vari tipi di trasporto. Siffatte disposizioni particolareggiate dovrebbero essere interpretate ed applicate per determinate specie o tipi di trasporto.
La check- list per il controllo del benessere animale durante il trasporto, elaborata da un gruppo di lavoro istituito dal Ministero della Salute, ha come obiettivo principale di dotare l’autorità competente di un agile strumento di promemoria a supporto dell’attività ispettiva sui principali e fondamentali requisiti previsti dalla normativa vigente per poter attestare e documentare l’attività di controllo ufficialmente espletata.
A tal fine il documento è strutturato in una parte iniziale di raccolta delle informazioni inerenti al momento dell’ispezione, alla tipologia del trasporto ed alle figure responsabili dello stesso, a cui fa seguito una suddivisione in diverse sezioni. Le prime sezioni fanno riferimento a quelli che sono i requisiti generali da osservare nel trasporto di animali vivi mentre, le sezioni successive riguardano i requisiti specifici per il trasporto delle diverse specie animali, da utilizzare a seconda della specie trasportata oggetto del controllo.