Per la raccolta dei funghi epigei è obbligo munirsi di apposito tesserino.
Per conoscere le modalità di rilascio del tesserino, rivolgersi agli Enti competenti per territorio nel quale s'intende effettuare la raccolta.
Per i territori montani: alle Unioni Montane o Unioni di Comuni;
Per i territori istituiti a parco: agli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità.
Per i territori di pianura, Comuni o le loro Unioni, il tesserino per la raccolta si identifica con la ricevuta di versamento di 10 euro sul C.C.P. dedicato n. 1042629541
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Per maggiori informazioni consultare la pagina web della Regione
Nei boschi e nei terreni non coltivati esenti da divieti.
La raccolta è, di norma, consentita nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica. Nelle ore diurne, da un'ora prima della levata del sole a un'ora dopo il tramonto.
Non raccoglierli in aree a rischio inquinamento (es.: discariche, strade ad intenso traffico veicolare, vicinanze di aeroporti, inceneritori, colture trattate con antiparassitari, parchi e giardini cittadini, industrie, cimiteri, centrali elettriche).
- Interi e completi di tutte le parti necessarie alla determinazione della specie. Si raccomanda di raccogliere gli esemplari sani, consistenti e non alterati.
- Staccarli dal micelio con movimento rotatorio e non tagliarli.
- Procedere, sul luogo del ritrovamento, ad una loro sommaria pulizia.
- Una volta raccolti devono essere riposti in contenitori rigidi ed aerati (es.: cestini di vimini), per consentire la diffusione delle spore e ridurre il danneggiamento da compressione.
È vietata la raccolta mediante l'uso di:
- rastrelli, uncini o altri mezzi che possono danneggiare lo strato humifero del terreno, il micelio fungino o l'apparato radicale delle piante;
- sacchetti di plastica, che accelerano la decomposizione ed impediscono la diffusione delle spore.
Ogni persona può raccogliere massimo kg. 3 di funghi. Non più di kg. 1 delle specie Amanita caesarea e Calocybe gambosa. Se la raccolta consiste in un unico esemplare o in un solo cespo di funghi concresciuti detto limite può essere superato.
Diversi quantitativi massimi di raccolta possono essere indicati nei regolamenti emanati dagli Enti competenti per territorio.
I funghi raccolti da un minore di anni quattordici concorrono a formare il quantitativo giornaliero personale di raccolta consentito della persona, munita di tesserino, che li accompagna.
È vietata la raccolta di:
- Boletus edulis e relativo gruppo (Boletus pinicola, Boletus aereus e Boletus reticulatus) con diametro del cappello inferiore a cm. 3,
- Calocybe gambosa e Cantharellus cibarius con diametro del cappello inferiore a cm. 2,
- Amanita caesarea allo stato di ovulo chiuso,
- funghi decomposti, anche parzialmente.
È inoltre vietato danneggiare o distruggere volontariamente i funghi epigei spontanei di qualunque specie.
Dopo la raccolta riporli in ambiente fresco ed areato od in frigorifero a circa +4° C, nello scomparto del frigo destinato alle verdure. Facendo trascorrere il minor tempo possibile tra la raccolta e la preparazione. Sottoporre a congelamento solo funghi cotti o sbollentati.
