Malattie infettive degli animali

Salvaguardare la salute degli animali, per tutelare anche la salute dell'uomo

La Sanità Animale: Protezione della Salute Umana e del Patrimonio Zootecnico

SALVAGUARDARE LA SALUTE ANIMALE PER TUTELARE LA SALUTE DELL’UOMO

La salvaguardia del patrimonio zootecnico e la salute degli animali sono fondamentali per tutelare la salute dell'uomo. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso la prevenzione, il controllo e l'eradicazione delle malattie che possono interessare gli animali e, di conseguenza, il nostro patrimonio zootecnico.

Impatto delle Malattie Infettive Animali

Le malattie infettive che colpiscono gli animali possono avere gravi ripercussioni non solo sul loro benessere, ma anche sulla salute umana e sulla sicurezza alimentare. A livello socioeconomico, possono causare restrizioni agli scambi commerciali di animali vivi e dei loro prodotti (Reg. 2016/429).

Il Ruolo dei Servizi Veterinari e l'Approccio "One Health"

Per affrontare queste sfide, l'attività di prevenzione e controllo delle malattie animali svolta dai Servizi Veterinari delle Aziende USL è cruciale. Questi servizi garantiscono una rete di controlli ufficiali lungo l'intera filiera alimentare, adottando l'approccio "dai campi alla tavola" (from farm to fork) e operando in un'ottica "One Health", che riconosce l'interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale.

Un allevamento di Mucche

Piani di Sorveglianza e Malattie Oggetto di Controllo in Emilia-Romagna

In linea con le indicazioni del Piano Nazionale Integrato, la Regione Emilia-Romagna elabora il Piano Regionale Integrato. Questo piano definisce gli obiettivi strategici per il raggiungimento e il mantenimento delle qualifiche sanitarie del patrimonio zootecnico. Tali qualifiche sono contemplate nei piani di sorveglianza approvati dall'Unione Europea e negli specifici Piani nazionali e regionali.

Il Piano inerente la sanità animale specifica le malattie oggetto di controlli. Spesso si tratta di malattie non presenti sul territorio regionale, la cui assenza deve essere periodicamente comprovata, oppure di malattie che devono essere eradicate.

Le malattie infettive e parassitarie oggetto di piani specifici includono:

  • Bovini: Tubercolosi, brucellosi, leucosi, blue tongue ed encefalopatie spongiformi.
  • Caprini: Tubercolosi, brucellosi, blue tongue ed encefalopatie spongiformi.
  • Ovini: Brucellosi, blue tongue ed encefalopatie spongiformi.
  • Suini: Malattia di Aujeszky, peste suina classica e peste suina africana.
  • Avicoli: Influenza aviaria e salmonellosi.
  • Api: Varroa destructor e Aethina tumida.
  • Selvatici: Tubercolosi, Brucellosi, Blue Tongue, Trichinellosi, Peste suina classica, Peste suina africana, Malattia vescicolare dle suino, Malattia di Aujezsky, Influenza suina, Tularemia, Sindrome della lepre bruna europea (EBHS), Pseudopeste aviare, Influenza aviaria, Febbre del Nilo Occidentale (WND), Usutu virus, Rabbia e Leishmaniosi

I controlli vengono eseguiti anche attraverso il prelievo di campioni che vengono poi analizzati dai laboratori delle sedi territoriali dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna. Per gli animali selvatici, il Piano preve la stretta collaborazione anche con i Servizi Territoriali di Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, con i Centri Recupero Fauna Selvatica, gli Enti Parco e i Corpi di Polizia Provinciale.

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